CASTELLUCCIO DI NORCIA
La storia di Castelluccio e il suo sviluppo sono strettamente legate alla storia della pastorizia.
Quando nacque l'esigenza di cambiare l'attività della pastorizia da stagionale a stanziale, cominciò
il disboscamento delle alture per creare nuovi pascoli, inoltre il legno era usato come materiale
da costruzione e da riscaldamento. Un largo piazzale asfaltato accoglie il visitatore che giunge a
Castelluccio. E' qui che si affacciano una serie di edifici, un tempo stalle e fienili.
Sui muri grandi scritte di vernice bianca, incomprensibili a chi non conosce il dialetto o i problemi
di Castelluccio. Salendo sulla sommità del colle, una volta chiamato "le pitture", si giunge all'abitato
più antico del paese. Della vecchia fortificazione cinquecentesca non rimane che un portale, e pochi
tratti delle mura, oltre si accede alla piazzetta della chiesa di S.Maria Assunta anch'essa del 1500.
E' il maggiore monumento storico artistico, all'interno vi è custodita una pregevole scultura lignea
raffigurante una Madonna (1499) attribuita a Giovanni Antonio di Giordano, maestro scultore di Norcia.
Le anguste stradine che salgono e scendono, portano ai diversi livelli dell'abitato.
Le case, addossatele une alle altre sembrano difendersi vicendevolmente dal freddo, molto spesso
hanno piccole finestre, e sui muri sino a pochi anni fa si potevano vedere piccole figure sacre
in ceramica, che una volta forse rappresentavano la sola difesa degli abitanti contro le
avversità della natura.
Sport ambientali a Castelluccio
Castelluccio è divenuto punto di riferimento, nel Parco dei Monti Sibillini, per escursionisti, sciatori,
deltaplanisti, ciclisti da decenni; negli ultimi anni con l'affacciarsi delle nuove specialità
snowshoeing, surviving, arco, mountain bike, bird-watching, orienteering, trekking con i muli,
ogni praticante ha trovato il suo posto in questo stupendo paesaggio.
LA PIANA DI CASTELLUCCIO - LA FIORITURA DELL'ALTOPIANO
Tra fine maggio e i primi giorni di luglio, l'altopiano di Castelluccio è testimone di un evento di
particolare importanza, La Fioritura. Per diverse settimane la monotonia cromatica del pascolo viene
spezzata da un mosaico di colori, con variazioni di toni che vanno dal giallo ocra al rosso, dal viola al
bianco. Anche se la festa della "Fiorita" ricade in una domenica di giugno, non esiste un preciso giorno
per ammirare questo incantevole spettacolo.
Ogni anno tutto è affidato all'andamento climatico della stagione.
Le specie floreali che tingono il Pian Grande e il Pian Perduto in questo periodo sono innumerevoli;
camminando lungo i sentieri possiamo incontrare: genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli,
asfodeli, viola Eugeniae, trifogli, acetoselle e molte altre.
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Info:
Ufficio Informazioni Norcia: Tel. 0743.828173
Pro-Loco Castelluccio di Norcia: cell. 3386267022
(fonte: www.castellucciodinorcia.it e www.bellaumbria.net)
Lo spettacolo annuale della fioritura sull'altopiano di Castelluccio di Norcia (foto reperite su internet)
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